mercoledì 14 settembre 2016

Pimp my Barbecue

Anni fa MTV trasmetteva la serie Pimp My Ride che, oltre a farmi conoscere la West Coast Custom, accendeva sempre la mia inventiva. Altra fonte di ispirazione, nel corso degli anni, fu la sezione Modding (il corrispettivo del tuning per i PC) del forum PcTuner, ormai disabitato.
Dopo aver ricevuto per Natale ed utilizzato con molto gusto questo barbecue a gas, ho capito che funzionava si piuttosto bene, ma che aveva ancora diversi margini di miglioramento, sia nella cottura che nell'ergonomia nel suo complesso.
Durante l'estate, sopratutto nelle meritare ferie, ho messo in atto alcune modiche che, se anche dal punto di vista estetico lasciano a desiderare, dal punto di vista funzionale sono un enorme successo.
All'inizio volevo postare questa guida su Instructables.com, avevo trovato una tizia che aveva accettato di tradurlo in inglese, poi non l'ho più sentita. Quindi eccola qua, in lingua italica.


Sul mercato sono presenti numerosissimi barbecue a gas (GPL/metano) economici (<300€). Ovviamente non sono paragonabili, come qualità e funzionalità, ai barbecue di "marca" (che, come minimo, costano 3-4 volte tanto).
Con un po' di manualità è possibile però migliorarne sia l'ergonomia che il funzionamento, il tutto al costo di qualche bistecca!
La guida è strutturata su più livelli, dalle modifiche più economiche e facili (che può compiere chiunque) a quelle più complesse e costose.

DISCLAIMER
L'utilizzo di bombole di gas e di fiamme libere costituisce un pericolo per sé e per gli altri. Questa guida (e chi l'ha scritta) non si assume alcuna responsabilità per l'utilizzo che verrà fatto delle informazioni in essa contenute, né da possibili danni che un uso non corretto dello strumento in esso descritto può causare
Cominciamo


Lista della spesa

Barbecue 4+1 fuochi in alluminio (230,00€)
Griglia in ghisa smaltata 38x44cm (14,90€)
Treccia guarnizione per camini/stufe 3m (3,00€)
Occhielli con vite e foro da 12mm 4pz (4,00€)
Tondino in alluminio 10mm 1m (4,35€).
Tubo alluminio quadrato 15x15mm 1m (4,05€)
Lamiera acciaio 200x1000mm (5,45€)
Profilo U Alluminio 19,5mm 1m (4,25€)
Compensato marino 30x40cm 1,5mm (4,00€)
Pomelli ottone 4pz (10,00€)
Friggitrice elettrica (39,90€)
Viti varie
Pellicola alluminio per alimenti

Attrezzi Utilizzati
Cacciavite piatto ed a croce
Chiavi inglesi
Pinza
Smerigliatrice angolare
Colla


Analisi
Il barbecue in oggetto è un buon prodotto, solido nonostante la leggerezza dell'alluminio di cui è interamente costruito, ma resistente e funzionante.
I principali problemi derivano dall'ergonomica (dove appoggiare gli utensili?) e dalla scarsa capacità di trattenimento del calore (l'alluminio è un ottimo conduttore di calore, dunque la struttura dissipa molto bene il calore dei bruciatori invece di trattenerlo per la cottura).

Step 1: Pellicola d'alluminio


Come prima cosa vi consiglio di foderare il fondo del barbecue con la pellicola d'alluminio.
In questo modo il calore verrà riflesso verso l'alto e si creerà uno strato d'aria che renderà più difficile al calore di propagarsi sotto il barbecue (lasciando tra l'altro il vano inferiore con una temperatura nettamente inferiore).
Questo significa minori tempi di pre-riscaldamento, minor consumo di gas e temperature più elevate. Inoltre pulire il barbecue sarà più semplice, perché basterà rimuovere e sostituire la pellicola se troppo sporca.

Per prima cosa, rimuovete la vecchia pellicola, se già presente (video).
Poi, con la parte lucida rivolta verso l'alto, srotolate attentamente il rotolo al di sotto dei bruciatori, facendolo scorrere lungo tutto il fondo fino ad arrivare all'altro lato. Lasciate un po' che la pellicola salga verso l'alto, in modo da rivestire anche le pareti.
A seconda della dimensione della vasca, è probabile che dobbiate fare almeno due strati.
Ricordate di fare i fori per la ventilazione, pena lo spegnimento della fiamma e pericolose fiammate quando aprirete il coperchio.

Step 2: Piastra di ghisa


Altra modifica semplice è stata posizionare una piastra di ghisa sul ripiano superiore.
La piastra è un ottimo buffer per il calore, contribuisce inoltre alla cottura della parte superiore del cibo (quando il coperchio è chiuso) ed amplia l'area utilizzabile, poiché è possibile cuocere diverse pietanze sulla sua superficie mentre altre cuociono sulla griglia (di solito la uso per cipolle, funghi o per tostare il pane).
La piastra è inoltre removibile in qualunque momento per lasciare il ripiano superiore libero o per utilizzarla direttamente sui bruciatori.

Step 3: Vaschetta raccogli grasso


Per come è concepito, i succhi di cottura colano nella vasca e finiscono per sporcare tutto ciò che sta nel ripiano inferiore.
Ho cercato un vassoio di metallo delle giuste dimensioni, ma non trovandolo, ho ripiegato su due vaschette usa e getta. Ho rimosso il coperchio ed il braciere, ho poi legato un profilato in alluminio (un vecchio pezzo dei pensili della cucina) con del filo di ferro alla giusta altezza perché le vaschette vi si appoggino sul retro, mentre nella parte anteriore si poggino sulla traversa anteriore del barbecue, rimuovendo l'inutile bicchierino che dovrebbe raccogliere proprio questi liquidi.
Oltre a mantenere pulito il barbecue, questa vaschetta è un ulteriore barriera che mantiene il calore nella parte superiore.

Step 4: Pomelli


Ho utilizzato il pannello di sinistra per montare dei pomelli da cassetto. Ho acquistato quelli che più si avvicinano allo stile del barbecue.
Ho misurato lo spazio disponibile, prendendo la metà del lato più piccolo e di quello più lungo e tracciato la linea di mezzaria del pannello.
Ho poi equidistanziato i fori, forato con una punta per metallo ed installato i pomelli. Ho dovuto sostituire le viti poiché troppo lunghe.
Potete usarli per i guanti, gli asciugamani o per appendere gli utensili.

Step 5: Barre porta utensili


Per questa modifica ho utilizzato una barra di alluminio piena da 10mm e due anelli con vite da 12mm.
Ho calcolato la metà del bordo laterale dei due ripiani, lasciato circa 2cm di margine dal fronte e dal retro e forato con punta per metallo.
Ho utilizzato due bulloni per anello, in modo da lasciare la giusta distanza per poter inserire gli utensili.
Prima di serrare i bulloni esterni ed interni, ho tagliato a misura la barra ed inserita nei due anelli. Dopo aver stretto i bulloni di entrambi gli anelli, la barra rimane autonomamente in posizione per via della leggera rotazione dei supporti.

Step 6: Friggitrice


La friggitrice che ho acquistato è economica ma dotata di termostato, cestello e soprattutto si intona con lo stile del barbecue!
Il problema è che occupava permanentemente il ripiano di sinistra.
Ho quindi realizzato un piano di sostegno ove riporla quando non utilizzata.
Ho tagliato a misura il profilo ad U, l'ho fissato alle due gambe di sinistra tramite viti e bulloni.
Ho poi realizzato due traverse con tondino quadrato, fissandola sia alle barre ad U che alla paratia del barbecue.
Ho poi tagliato il pannello di acciaio a misura ed incollato al ripiano di compensato marino che ho poi inserito all'interno del profilo ad U.

Step 7: Isolamento

Come detto, l'alluminio è un materiale resistente alla corrosione e molto leggero. E' però anche un ottimo conduttore di calore, capacità che rende meno performante il barbecue.
Per ovviare a questo ho acquistato una treccia in tessuto resistente ad alte temperature, usata come guarnizione per camini e stufe.
Ho smontato il coperchio del barbecue, poi ho steso un striscia abbondante di silicone per alte temperature (fino a 350° per massimo 1 ora) e posato delicatamente la treccia, senza tirarla.
Dopo l'asciugatura del silicone, ho rimontato il coperchio e ho stretto le viti di fissaggio con il coperchio chiuso, in modo da garantire la chiusura perfetta.
In tal modo non solo ho migliorato la velocità di pre-riscaldamento, la temperatura massima e ridotto l'utilizzo del gas, ma ho anche migliorato la tenuta del fumo (quando utilizzo il barbecue per affumicare).
Prestate attenzione a non chiudere completamente il passaggio di aria, o potreste causare lo spegnimento della fiamma con conseguenze molto pericolose!

Step 8: Nuova griglia in ghisa


La griglia standard è costituita da piccoli tondini in acciaio e la qualità della stessa è molto bassa.
Ho trovato una griglia in ghisa smaltata, con maggior capacità di assorbire e rilasciare calore, ma purtroppo non della misura adatta dal mio barbecue.
Ho quindi smontato la vasca inferiore, smontato il coperchio (in realtà era già smontato per lo step precedente) e forato con una punta per metallo subito sotto i supporti originali.
Ho utilizzato tre viti per bullone: la prima serve per serrare il bullone/supporto alla vasca, mentre le altre due (dado e controdado) servono a regolare la giusta posizione della griglia, in modo che non si muova una volta posizionata.
Per lo spazio rimanente ho tagliato una piastra in ghisa dell'esatta misura.
In questo modo ho la possibilità di usare diverse combinazioni, che vedete in figura.
Con la griglia standard ho il massimo dello spazio a disposizione, utile con tagli non troppo grossi (le classiche grigliate domenicali).
Con la griglia in ghisa posso utilizzare la piastra (per cuocere le verdure o tostare il pane) oppure l'affumicatore (che si posizione subito sopra l'ultimo bruciatore).

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