giovedì 15 settembre 2016

Trash talking

Il trash-talk è una forma di vanto o di insulto comunemente sentito in situazioni competitive (come eventi sportivi e videogiochi multiplayer). È spesso usato per intimidire l'avversario, ma può essere utilizzato anche con uno spirito umoristico e giocoso. Il Trash-talking è spesso caratterizzato dall'uso di iperboli, linguaggio figurativo, giochi di parole e prese in giro.
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Io odio le parolacce. Davvero.
Non che non le usi, ma le considero una caduta di stile, se non proprio maleducazione. Un po' come sputare per terra o scaccolarsi. Lo fai, ma sai che non dovresti.
Attorno a me sento invece un continuo affidarvisi, come se un un discorso non avesse valore se non colorito da espressioni ingiuriose o bestemmie gratuite.

Sono un fottuto boy scout.

Non è un pensiero moralista, è più un fatto estetico. A maggior ragione, se ad utilizzare certe parole è una donna.
E' divertente il fatto che sia cresciuto e tutt'ora viva in Toscana, patria del moccolo come intercalare, ma questa mia avversione per il linguaggio scurrile non ne è affatto intaccata.
Vedo gente che si manda a quel paese (eufemisticamente parlando) per banali motivazioni di traffico, che è una delle cose più stupide che possano accadere. Poi si lamentano che girare in auto è stressante.
E' anche vero, però, che a volte un vaffanculo è liberatorio. Così come un bicchiere di vino, anche la parolaccia, se presa piccole dosi, può avere effetti positivi.

Come convincere un intero paese (evidentemente non messo tanto meglio del nostro) a prendersi per il culo da solo.

Nello sport esiste la pratica del trash talking, che è un'evoluzione del "parlar male": oltre ad usare un linguaggio non proprio accademico, si cerca di deconcentrare l'avversario attraverso l'utilizzo di offese, battute, denigrazioni. Il primo ad utilizzare estesamente questa tattica pare sia stato Muhammad Ali, ma oggigiorno è diventata cosa alquanto comune, in quasi tutti gli sport. Se ti stai chiedendo se in un contesto altamente professionalizzato come lo sport moderno essa possa avere effetti, guarda la seguente GIF:

Un Mondiale di Calcio ti sembra sufficiente quanto a effetto?

Nel football americano e nel basket, il trash talking si avvantaggia dei molti momenti morti tra un'azione e l'altra, ma anche nel baseball è prassi comune scambiarsi gentili complimenti tra catcher e hitter. Come già mostrato, anche il calcio non ne è esente, anche se se ne parla sempre poco, forse la nostra cultura preferisce trattare questo sport come se fosse su un piedistallo (anche se di calciatori educati ne conosco ben pochi).

Eppure immagino uno sportivo di un'altra classe, che risponda alle offese con un sorriso, una mano tesa e tanto affetto.

Esattamente così.

Lo so, sono un un fottuto boy scout.

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